Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 9 marzo in un click. Le tensioni nel Maro Rosso e la cronaca italiana
Il fine settimana si apre con l’aumento delle tensione nel Mar Rosso a seguito di nuovi attacchi degli Houthi. Poi la cronaca con il caso di torture a dei giovani a Benevento e la sospensione di docenti con titoli falsi nella provincia di Latina.
Alta tensione nel Mar Rosso, con nuovi attacchi degli Houthi
La regione del Mar Rosso è nuovamente teatro di scontri tra la coalizione guidata dall’Arabia Saudita e i ribelli Houthi dello Yemen. Negli ultimi giorni, gli Houthi hanno intensificato gli attacchi contro navi mercantili e militari, provocando una escalation di tensione e il rischio di una più ampia conflagrazione. Il 7 marzo, gli Houthi hanno rivendicato l’attacco con un drone contro una petroliera saudita al largo delle coste yemenite. L’attacco ha provocato un incendio a bordo della nave, ma non ci sono state vittime. Il giorno successivo, un missile Houthi ha colpito una nave da guerra emiratina nel Mar Rosso, causando lievi danni. In risposta agli attacchi, la coalizione guidata dall’Arabia Saudita ha condotto raid aerei contro obiettivi Houthi in Yemen. I raid hanno colpito presunti siti di lancio di missili e droni, nonché depositi di armi. La comunità internazionale ha espresso profonda preoccupazione per l’escalation di violenza nel Mar Rosso. L’ONU ha chiesto un’immediata de-escalation e ha invitato le parti a riprendere i colloqui di pace.
Benevento, quattro arresti per tortura di tre giovani
Nella giornata di oggi, 9 marzo 2024, i Carabinieri di Benevento hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP del Tribunale di Benevento, nei confronti di quattro persone ritenute responsabili di tortura, sequestro di persona e rapina aggravata in concorso. Le vittime sono tre ragazzi, di cui uno minorenne, che la notte tra il 17 e il 18 dicembre 2023 sono stati sequestrati e torturati per diverse ore in un garage a San Leucio del Sannio (BN). Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, i tre ragazzi sarebbero stati attirati in un tranello dai loro aguzzini, che li avrebbero poi picchiati selvaggiamente con calci, pugni, sedie, un manganello e un coltello. Inoltre, i torturatori avrebbero costretto le loro vittime a pulire il sangue versato e a subire simulacri diまし, come il tentativo di bucare loro le mani con il coltello. Il tutto sarebbe stato accompagnato da gravi minacce e offese. Le indagini, coordinate dalla Procura di Benevento, hanno permesso di identificare i quattro responsabili, tutti residenti a Benevento. Uno di loro è stato portato in carcere, mentre gli altri tre sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il movente del pestaggio sarebbe da ricondurre a un litigio avvenuto alcuni giorni prima tra le vittime e alcuni degli arrestati.
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Titoli falsi a Latina, 38 i falsi insegnanti
Un’inchiesta dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Latina ha smascherato una trentina di insegnanti che, per ottenere supplenze, avevano dichiarato il falso nelle loro domande. I titoli falsificati includevano diplomi di scuola superiore, specializzazioni per le attività di sostegno e persino lauree. Le indagini sono partite a seguito di alcuni controlli incrociati effettuati dalle scuole pontine, che hanno insospettito l’ufficio scolastico. I successivi accertamenti hanno confermato i dubbi: i titoli presentati da alcuni docenti erano completamente inventati o provenivano da università non riconosciute. I supplenti scoperti con i titoli falsi sono stati immediatamente rimossi dalle loro cattedre e saranno denunciati alla Procura di Latina per falso ideologico. Inoltre, l’Ufficio Scolastico Provinciale ha avviato un’indagine più ampia per verificare l’esistenza di altri casi simili.