Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 1° febbraio in un click. La crisi umanitaria a Gaza e la cronaca
Il mese di Febbraio si apre con l’aggravarsi della crisi umanitaria a Gaza. Poi la politica italiana con l’approvazione del bonus mamme e il casi Ilaria Salis.
Gaza, è sempre di più crisi umanitaria
Diventa sempre più drammatica la situazione umanitaria a Gaza. “Più di 22.000 persone hanno perso la vita. Oltre 54.000 sono state ferite. Quasi 2 milioni sono state forzate a lasciare le loro case”. Questi i dati drammatici forniti da Medici Senza Frontiere. Secondo fonti palestinesi le vittime sarebbero 26000. EuroNews riporta i seguenti dati: “l’85 per cento dei palestinesi, 1,7 milioni secondo la stima dell’Onu, è sfollata internamente e il 60 per cento delle infrastrutture in tutta la Striscia è stato danneggiato o distrutto. Di queste oltre 70mila unità abitative sono state totalmente distrutte e 290mila danneggiate. Insieme al cibo mancano acqua pulita e medicine. Solo un condotto idrico su tre proveniente da Israele è operativo”. Inoltre, si sta diffondendo l’infezione da epatite A nei campi informali a causa del sovraffollamento e della mancanza di acqua pulita e di servizi igienici adeguati. Difficoltà anche per i pochi ospedali ancora attivi, sarebbero 14 su 36 e nemmeno a pieno regime.
Caso Ilaria Salis, il padre pronto a denunciare Salvini
Il padre di Ilaria Salis, Roberto Salis, è pronto a querelare Matteo Salvini per diffamazione in merito alle dichiarazioni rese dal leader della Lega e Ministro delle Infrastrutture. Salvini aveva detto: «Fondamentale chiedere per Ilaria Salis condizioni di detenzione civili, umane, rispettose, e un giusto processo. Spero che si dimostri innocente, perché qualora fosse ritenuta colpevole, atti di violenza imputabili a un’insegnante elementare che gestisce il presente e il futuro di bimbi di sei-sette-otto anni sarebbero assolutamente gravi». A Repubblica ha aggiunto il leader del Carroccio: «È assurdo che Salis in Italia faccia la maestra. Non può fare quel lavoro». Prima di procedere sarà necessario ricevere la delega da Ilaria. “Gli aspetti diffamatori sono evidenti” ma “è necessario ovviamente la volontà di Ilaria Salis e acquisire quindi una procura”, hanno detto i suoi legali.
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Approvato il Bonus mamme, ecco di cosa si tratta
Il bonus mamme del governo Meloni è una misura di sostegno alle lavoratrici madri, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024. Il bonus consiste in uno sgravio contributivo al 100%, fino a un massimo di 3.000 euro annui, per tutte le lavoratrici madri, a prescindere dal reddito. Il bonus è riconosciuto per le madri di uno o più figli, a partire dalla nascita o dall’adozione. Lo sgravio contributivo è riconosciuto per un anno per le madri con uno o due figli, e per tre anni per le madri con tre o più figli. Il bonus è riconosciuto dall’Inps, a seguito di domanda da parte della lavoratrice madre. La domanda può essere presentata online o tramite il Patronato. La misura è stata introdotta dal governo Meloni con l’obiettivo di sostenere le lavoratrici madri e di rilanciare il tasso di natalità in Italia.