Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 9 gennaio in un click. La guerra in Israele e la cronaca nazionale
Oggi 9 gennaio 2024 continuano i bombardamenti sulla Striscia di Gaza, mentre il segretario si Stato americano Blinken è volato a Tel Aviv per lavorare su una de-escalation del conflitto. In Italia si continua a parlare della dinamica dell’incidente avvenuto la sera del 6 gennaio sul Lago di Como. Infine, le parole di Gino Cecchettin al rientro al lavoro.
Israele, oggi la visita di Blinken a Tel Aviv
Continua senza sosta la guerra a Gaza. Quest’oggi il segretario di Stato americano, Antony Blinken, è in visita a Tel Aviv, dove premerà per un'”imminente” transizione ad una fase del conflitto di minore intensità. A dirlo è un alto funzionario americano citato dalla Cnn: “Insisterò sull’imperativo assoluto di fare di più per proteggere i civili e per garantire che l’assistenza umanitaria arrivi nelle mani di chi ne ha bisogno”, ha inoltre dichiarato Blinken. Intanto, si teme un allargamento del conflitto in Libano. Israele sta facendo “il massimo in circostanze estremamente complicate sul terreno, per assicurarsi che non ci siano conseguenze indesiderate e vittime civili”, ha detto il presidente israeliano Isaac Herzog incontrando Blinken. “Stiamo avvertendo, stiamo chiamando, stiamo mostrando, stiamo inviando volantini, stiamo usando tutti i mezzi che il diritto internazionale ci consente per spostare le persone, in modo da poter portare alla luce questa enorme città del terrore che si trova sotto a case, soggiorni e camere da letto, moschee, negozi e scuole”, ha aggiunto Herzog.
Incidente Lago di Como, si ipotizza il guasto meccanico
Sembrano essere smentite le possibili ipotesi di un gesto volontario o dell’errore umano per l’incidente che la sera del 6 gennaio ha visto finire un’auto nel lago di Como, causando la morte di due persone: Morgan Algeri e Tiziana Tozzo. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’ipotesi più accreditata sembra sia il guasto meccanico. Tale ipotesi sarebbe stata avanzata in seguito alle parole dell’ax fidanzata di Algeri e della sorella. Sembra che Algeri abbia parlato di problemi al sistema di accensione della vettura. che aveva in leasing. Sarà la perizia tecnica a far luce sulla vicenda.
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Gino Cecchettin torna a lavoro, ecco cos’ha detto
Oggi, dopo la tagica morte della figlia, Gino Cecchettin rientra a lavoro. Ad annunciarlo è stato lui stesso attraverso un lungo post su LinkedIn. Ha scritto Cecchettin: “A tutti i miei clienti, fornitori, colleghi e amici. Vorrei esprimere la mia sincera gratitudine per il vostro sostegno in questo momento difficile. Le vostre parole e il vostro affetto sono molto importanti, sono un aiuto per elaborare la perdita della mia amata figlia Giulia. Oggi, con il cuore ancora pesante ma con nuova determinazione, vorrei confermare, come avevo accennato prima, il mio ritorno al lavoro. Colgo l’occasione per ringraziare i colleghi di 4neXt Technology Systems che hanno svolto in modo esemplare le attività aziendali in mia assenza. Amo la tecnologia, l’automazione e l’elettronica, settori in rapida evoluzione e dove competenza ed esperienza sono fondamentali per saper individuare soluzioni sempre più performanti e all’avanguardia. Questo ha sempre fatto parte della mia vita e mi ha regalato grandi soddisfazioni a cui non potevo mai rinunciare, oltre a darmi la possibilità di sostenere la mia famiglia. Sarà un piacere riprendere il nostro rapporto professionale e condividere insieme nuove sfide e successi“.
