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Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 29 dicembre in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 29 dicembre in un click. Trump escluso dalle elezioni nel Maine

Donald Trump squalificato dalle presidenziali del Maine

Dopo il Colorado, anche lo stato del Maine ha squalificato Donald Trump dalle primarie repubblicane Usa del 2024 appellandosi al 14esimo emendamento della Costituzione americana. Il motivo legato anche in questo caso ai fatti di Capitol Hill. Bellows ha spiegato che Trump non si qualifica per le primarie per il suo ruolo nel 6 gennaio: “Sono consapevole che nessun segretario di Stato ha mai privato un candidato presidenziale dell’accesso al voto sulla base della Section 3 del 14esimo emendamento. Comunque sono anche consapevole che nessun candidato presidenziale è stato mai impegnato in un’insurrezione”, ha detto il segretario di Stato del Maine.

Donna arrestata per aver aggredito il marito con l’acido

Lo scorso 5 dicembre una donna ha denunciato il marito dopo la presunta aggressione con l’acido. Secondo il racconto della donna, si era recata a casa, lasciando la comunità protetta, senza avvertire nessuno, per recuperare degli indumenti. Una volta a casa, avrebbe trovato il marito con una bottiglia di acido. Dopo una colluttazione, entrambi sono finiti in ospedale. Tuttavia, i due racconti sono risultati troppo divergenti. Le indagini, infatti, hanno portato all’arresto della donna. Sarebbe stata lei ad aggredire il marito, cercando di far ricadere su di lui la colpa.

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Governo, raggiunto accordo sul Superbonus

Raggiunto l’accordo di maggioranza sul Superbonus 110%, ‘salvato’ in extremis con un provvedimento ad hoc varato dal governo. Un risultato che Forza Italia, in particolare, rivendica. “Accordo positivo sul Superbonus. Grazie all’impegno di Forza Italia saranno tutelati imprese e cittadini, soprattutto quelli più deboli che non dovranno restituire soldi per i lavori non conclusi e verranno sostenuti per completarli. Passa la linea del buongoverno di Forza Italia”, scrive su X il partito quando le notizie da Palazzo Chigi non sono ancora ufficiali. “Ai singoli soggetti con Isee inferiore a 15mila euro sensibilmente aumentato in base ai componenti del nucleo familiare, si garantisce il credito del 110% anche per la quota di lavori non asseverati al 31 dicembre”, spiegano fonti di Palazzo Chigi. ”In buona sostanza, chi non ha concluso i lavori entro l’anno non si troverà nella grave condizione di dover restituire tutti i crediti fino a quel momento maturati”, spiegano. In secondo luogo, per i lavori non conclusi al 31 dicembre e ”per compensare la quota che scenderà dal 110 al 70%, lo Stato interverrà utilizzando il fondo povertà con riserva di aumentarne la capienza durante l’esercizio finanziario. In questo modo le fasce meno abbienti non si dovranno fare carico della differenza”.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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