Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 27 dicembre in un click. Orrore in Texas e la cronaca nel nostro Paese
Oggi, mercoledì 27 dicembre, si è aperto con il ritrovamento dei corpi di due giovani scomparsi da giorni in Texas. Poi in Italia con due casi di aggressioni a donne: una sull’A1 all’altezza di Firenze e la seconda nel bresciano. In entrambi i casi le vittime si sono salvate.
Texas, coppia in attesa di un bimbo trovata morta in auto
Una giovane coppia, Savanah Nicole Soto, 18 anni incinta e prossima al parto, e il fidanzato Matthew Guerra erano scomparsi da giorni in Texas. I loro corpi sono stati ritrovati in un auto segnalata alla famiglia della giovane. Il sospetto è che si tratti di omicidio, infatti il capo della polizia di San Antonio, Bill McManus, la “scena del crimine è davvero sconcertante”, ipotizzando la possibilità che si tratti di “omicidio”. Dopo il ritrovamento dei corpi, la nonna di Nicole ha detto: «Voglio solo risposte su chi è stato e perché è successo». La giovane aspettava un maschietto ed era “entusiasta di accogliere” questo bambino. Infatti, aveva già decorato la stanzetta e scelto il suo nome.
Firenze, donna accoltellata in Autogrill. I fatti
Una donna di 58 anni, originaria di Cerveteri (Roma) si stava recando in auto con le proprie figlie a Milano. Durante la sosta in autogrill all’altezza di Firenze, è stata accoltellata ad una gamba, mentre attendeva in auto l’arrivo delle due figlie. Un uomo, a volto coperto, è entrato in auto e ha colpito la donna con un fendente. La vittima è uscita dall’auto gridando, mettendo così in fuga il suo assassino. Trasportata in ospedale, è stata dimessa con pochi giorni di prognosi. L’uomo che l’ha aggredita è fuggito, ma gli investigatori stanno indagando in ambito famigliare. La donna, infatti, era in rapporti difficili con l’ex marito.
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Ti aspetto al buio e ti lavo con l’acido”, minacce simili venivano rivolte continuamente da un uomo alla sua ex fidanzata, che spaventata e preoccupata si è rivolta ai Carabinieri di Breno, in Valle Camonica, nel Bresciano. Grazie agli audio e ai video che la donna aveva ricevuto e conservato, è stato possibile arrestare l’uomo, applicando le nuove norme del Codice Rosso. “La nuova disciplina – spiega il comandante dei carabinieri in un’intervista al Giornale di Brescia – prevede si possa arrestare una persona nei casi in cui il reato sia dimostrabile attraverso video, foto o altro genere di documentazioni informatiche o telematiche. Ciò che conta è che non si superino le 48 ore dal fatto documentato”. Al momento dell’arresto, l’uomo non ha opposto resistenza e si è detto dispiaciuto. Nella perquisizione in casa non è stato trovato alcun flacone di acido.