Omicidio Michelle Causo, il killer aveva fatto ricerche on line su come uccidere con coltellate mortali
Proseguono le indagini sull’omicidio di Michelle Causo, la giovane di Primavalle uccisa con 23 coltellate alle spalle. Dalle indagini è emerso che la giovane sarebbe stata uccisa per 60 euro e forse pochi grammi di hashish. Il responsabile, un 17enne reo confesso avrebbe studiato la sera prima il delitto, facendo delle ricerche sul web. Il gip parla di «reiterate ricerche» online su «come accoltellare in punti vitali». Il «piano omicida» saltato la sera prima viene solo rinviato.
Una delle novità è emersa sempre dai messaggi emersi sui telefoni di vittima e assassino. Sembra che lui le avesse dato appuntamento la sera prima del delitto in un luogo appartato nei pressi del residence Bastogi: «Porta 60 euro e qualche canna», ma sembra che lei non abbia acconsentito alla richiesta, né sui soldi né sul “fumo”. I due si vedono, ma lei è in ritardo e con il proprio cane, lui rinuncia all’idea di ucciderla.
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Il giorno dopo, il 17enne la attira in casa promettendole di saldare il debito che aveva con lei («porta 60 e ti dò 100») ma in realtà vuole rapinarla. Inoltre, è emerso che tra i due ci fosse solo l’amicizia, “così come non hanno riscontro le liti, né tantomeno le presunte minacce che lei gli avrebbe rivolto, come ha provato a sostenere l’imputato”.