Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 3 agosto in un click: l’appello di Mattarella sul clima e molto altro
Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha diffuso oggi un appello condiviso con altri presidenti sul cambiamento climatico. A far discutere però è la decisione della Camera di rinviare a settembre il dibattito sul salario minimo. Infine, nuovi sbarchi a Lampedusa.
L’appello di Mattarella sulla crisi climatica
IL Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha diffuso un messaggio sull’emergenza clima. Ha detto Mattarella:
“Come previsto, la crisi climatica è arrivata e ha raggiunto dimensioni esplosive, tanto che si parla ormai di “stato di emergenza climatica”. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite alla fine di luglio ha definito la crisi attuale uno stato di “ebollizione globale”. I suoi effetti sono visibili soprattutto nella nostra regione, il Mediterraneo, che è gravemente colpita e a rischio immediato non soltanto di scarsità di acqua ed elettricità, ma anche di inondazioni, diffuse ondate di calore, incendi e desertificazione. I fenomeni naturali estremi stanno distruggendo l’ecosistema e minacciando la nostra vita quotidiana, il nostro stile di vita. Non c’è più tempo da perdere, non c’è più tempo per scendere a compromessi per ragioni politiche o economiche. È imperativo agire e prendere iniziative urgenti ed efficaci. Tutti i Paesi del Mediterraneo devono coordinarsi e reagire, impegnarsi in uno sforzo collettivo per arrestare e invertire gli effetti della crisi climatica. È dovere di tutti noi agire in questa direzione e adottare politiche concrete volte a questo sforzo. Sensibilizzare l’opinione pubblica, educare e ispirare in tutti l’etica della responsabilità ambientale. Non solo per il presente, ma anche per il futuro dei nostri figli e delle generazioni che verranno. I Capi di Stato dei seguenti Paesi del Mediterraneo e membri del Gruppo Arraiolos si impegnano a sostenere pienamente le iniziative di azione congiunta e fanno appello all’Unione Europea, agli altri paesi del Mediterraneo e alla comunità internazionale affinché mantengano questo tema in cima alla loro agenda politica“.
I presidenti interessati sono:
- Sergio Mattarella – Presidente della Repubblica Italiana
- Zoran Milanović – Presidente della Repubblica di Croazia
- Katerina Sakellaropoulou – Presidente della Repubblica Ellenica
- George Vella – Presidente della Repubblica di Malta
- Marcelo Rebelo de Sousa – Presidente della Repubblica Portoghese
- Nataša Pirc Musar – Presidente della Repubblica di Slovenia
Salario minimo, rimandata la decisione a settembre
La maggioranza di governo ha rinviato a settembre la discussione sul salario minimo, scatenando la dura reazione delle opposizioni. La segretaria del PD, Elly Schlein ha detto: “Questa non è una semplice sospensiva ma una fuga della maggioranza di destra di fronte a un tema reale che brucia sulla pelle dei cittadini che non si può coprire con le fake news. Messa di fronte a una proposta unitaria delle opposizioni fugge dalla realtà, però non si può fuggire, 3,5 milioni di lavoratori sono poveri anche se lavorano, la questione del salario è enorme che non può essere sospesa, rinviata, la povertà non va in vacanza, non conosce pausa, e divide il paese, ruba il futuro, deprime la crescita. Il lavoro povero esiste e noi saremo al fianco dei lavoratori e gli chiederemo di portare avanti insieme questa battaglia: la Repubblica, avete letto la Costituzione, è fondata sul lavoro, ma sul lavoro dignitoso non sullo sfruttamento“. Anche Conte sulla stessa linea: “Dite che non serve il salario minimo ma il salario ricco. Rimandate a dopo l’estate sperando che gli italiani se ne dimentichino, ma il salario ricco, ricchissimo lo avete riservato a parlamentari ed ex parlamentari, perché in piena estate sono stati ripristinati i vitalizi al Senato e c’è un ordine del giorno che apre la strada ad un possibile aumento degli stipendi dei deputati. Allora fateci capire: no al salario minimo per i cittadini in difficoltà e sottopagati, sì agli stipendi massimi per i politici? È così che interpretate il mandato che vi hanno conferito gli elettori? Non ve lo permetteremo“.
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Lampedusa, nuovi sbarchi sull’isola
Sono 9 i barconi giunti la scorsa notte a Lampedusa. In totale sono 372 i migranti soccorsi in mare. Si legge su RaiNews: “Tutti i gruppi sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 769 ospiti. Ieri sera, dopo il trasferimento di 180 persone con volo Oim per Bergamo, erano rimaste 308 persone nella struttura. Questa sera, su disposizione della Prefettura di Agrigento, la polizia scorterà all’aeroporto altri 180 migranti che, sempre con volo Oim, verranno spostati a Bari”.