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Sicilia nella morsa delle fiamme, tre le persone morte

Sicilia nella morsa delle fiamme, tre le persone morte, migliaia gli sfollati. Brucia anche il Gargano e la Calabria

“A Monte Grifone sembrava che la situazione si fosse stabilizzata e invece nel pomeriggio l’incendio ha ripreso con forza arrivando fino alla chiesa del monastero di Santa Maria di Gesù. L’edificio è stato pesantemente danneggiato. Il tetto in legno non c’è più. La chiesa che conserva le spoglie del santo è andata in fiamme. Tutte le pareti sono annerite molti quadri sono andati distrutti , così come la statua dell’altare. Una situazione molto grave”, sono queste le parole dell’assessore comunale di Palermo Antonella Tirrito che ha fatto un sopralluogo nella chiesa di Santa Maria di Gesù andata in fiamme. La teca con le spoglie del santo, uno dei patroni di Palermo, Benedetto il Moro è stata messa in salvo.

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In un’intervista a La Stampa il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha detto: “Se il mondo attorno a noi cambia e noi restiamo fermi, continueremo a piangere i morti e ad assistere inermi alla devastazione del nostro territorio. Che per sua natura è fragile e vulnerabile”.  “Mezza Europa sta bruciando. L’Italia del Sud è interessata da decine e decine di incendi, i cavi elettrici sottoterra nelle città si sciolgono e lei mi chiede se con oltre 45 gradi la Regione poteva fare qualcosa in Sicilia? È come se mi chiedesse: era tutto a posto in Romagna a maggio per affrontare l’alluvione? Per favore, stiamo con i piedi per terra. La verità è che continuiamo a ragionare con la mentalità di ieri ostinandoci a non capire che nulla è più come prima”. 

“Le fiamme divampate ieri sera non hanno risparmiato neppure il Parco archeologico di Segesta. Da una prima ricognizione, per fortuna, è stato possibile verificare che non sussistono danni ai siti monumentali: il tempio, il teatro e la casa del Navarca sono rimasti illesi. Ma se, come sembra, il rogo è stato causato da una mano criminale, si tratta di un gesto gravissimo che va condannato con forza perché ha messo a rischio l’incolumità di chi vive nelle zone limitrofe e ha recato un grave danno al nostro inestimabile patrimonio storico-artistico. Mi auguro che si possa risalire al più presto ai responsabili”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha commentato l’incendio che ha colpito il Parco archeologico in provincia di Trapani. 

In Sicilia, le vittime sono tre, evacuati turisti e abitanti. Anche il Gargano e la Calabria in fiamme.

Fonte immagine: https://www.vigilfuoco.tv/sicilia/messina/messina/incendi-di-vegetazione-al-centro-sud-maggiori-criticita-sicilia

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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