Guerra in Ucraina, sono quasi 700mila i bambini trasportati in Russia. A dirlo sono fonti russe che parlano di sicurezza per i minori
Il conflitto in Ucraina diventa sempre più complesso e il rischio del nucleare torna ad affacciarsi. Nell’ultimo suo messaggio, il presidente ucraino Zelensky ha avvertito: “Esiste un serio rischio che la Russia possa provocare un’esplosione controllata nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, in grado potenzialmente di rilasciare delle radiazioni”. Inoltre, le autorità di Kiev hanno informato che “100 dipendenti hanno lasciato la centrale”.
Tensioni anche tra Polonia e Bielorussia. La Polonia ha rafforzato la sicurezza al confine con la Bielorussia. Inoltre, per i media russi, il gruppo Wagner guidato da Yevgeny Prigozhin avrebbe ricevuto dallo Stato russo oltre 17,5 miliardi (circa 17 mila miliardi di rubli).
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Infine, si riaffaccia l’incubo dei bambini ucraini portati in Russia. Secondo quanto riportato dal capo del comitato internazionale del Consiglio della Federazione, la camera alta del Parlamento russo, Grigory Karasin, la Russia ha trasferito “negli ultimi anni” 700mila bambini dalle zone di conflitto dell’Ucraina in territorio russo. “Negli ultimi anni, 700mila bambini hanno trovato rifugio da noi, fuggendo dai bombardamenti delle zone di conflitto in Ucraina”, ha detto Karasin sul suo canale Telegram, citato dal Guardian.