Home » Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 27 giugno in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 27 giugno in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: l’anniversario del disastro di Ustica, Messina Denaro e la cronaca

La giornata di oggi, 27 giugno, ha visto la cronaca nazionale impegnata nel ricordo della tragedia di Ustica, ma anche con la notizia del ricovero di Matteo Messina Denaro. Infine, si è tenuto l’interrogatorio di garanzia di Matteo DI Pietro, lo Youtuber responsabile dell’incidente mortale di Casal Palocco.

43° anniversario della sciagura di Ustica

In occasione del 43° anniversario della sciagura di Ustica, in cui persero la vita 81 persone, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha pubblicato un messaggio: «La sera del 27 giugno di 43 anni or sono venne scritta una delle pagine più dolorose e buie della nostra recente storia. Un aereo di linea in viaggio da Bologna a Palermo, con 81 persone a bordo, di cui 13 bambini, precipitò nel mare vicino Ustica senza lasciare scampo a nessuno. Fu una tragedia immane. La Repubblica è vicina ai familiari delle vittime ed è partecipe del loro insuperabile dolore. La memoria continua a sollecitare solidarietà e impegno comune. Quando avvenne la tragedia, una cappa oscurò circostanze e responsabilità. Fu difficile aprire varchi alla verità sulla strage; anche a causa di opacità e ambiguità. L’impegno dei familiari è stato prezioso. Alla loro tenacia e alla professionalità di donne e uomini delle istituzioni si devono i passi avanti compiuti per smentire l’ipotesi iniziale di un cedimento strutturale del velivolo e ricostruire la dinamica degli eventi. Una completa verità non è stata pienamente raggiunta nelle sedi proprie e questo rappresenta ancora una ferita per la sensibilità dei cittadini. I risultati ottenuti spingono a non desistere, a ricercare i tasselli mancanti, a superare le contraddizioni e rispondere così al bisogno di verità e giustizia».

Matteo Messina Denaro è in ospedale per una operazione

Il boss Matteo Messina Denaro, in carcere a L’Aquila per scontare al regime del 41bis la pena dell’ergastolo, questa mattina è stato condotto presso l’ospedale cittadino per essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Secondo quanto si apprende, Messina Denaro deve “essere sottoposto ad un intervento chirurgico urologico. Secondo quanto si è appreso, l’operazione non è collegata al tumore al colon. Sono straordinarie le misure di sicurezza scattate con la struttura ospedaliera blindata”. Fonti sanitarie, scrive RaiNews, dicono: “Il boss è ben aggrappato alla vita e sta lottando come un leone per sconfiggere il male”.

Leggi anche: CHEF ITALIANO RAPITO IN ECUADOR, L’EX MOGLIE PARLA DI “MESSINSCENA”

Matteo Di Pietro ha risposto alle domande del Gip

Oggi si è tenuto l’interrogatorio di garanzia di Matteo Di Pietro, lo youtuber responsabile della morte del piccolo Manuel a Casal Palocco, in seguito ad un incidente stradale. “Questa è una tragedia per tutti. Il mio assistito è distrutto così come la famiglia di Manuel: sono due famiglie distrutte. Attendiamo l’esito delle consulenze tecniche disposte dalla Procura sui dispositivi sequestrati e sulla velocità del Suv”. E’ quanto ha affermato l’avvocato Antonella Benveduti, difensore di Matteo Di Pietro, youtuber ai domiciliari per l’incidente di Casal Palocco, dopo l’interrogatorio di garanzia svolto oggi davanti al gip di Roma, Angela Gerardi. Il giovane ha risposto relativamente alla velocità del suv, alla mancata precedenza, alla telecamera nascosta e all’avvertimento dei compagni di andare piano.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto