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Alberto Genovese esce dal carcere da uomo sposato

Alberto Genovese esce dal carcere da uomo sposato. L’imprenditore a sposato una sua vecchia fiamma

L’imprenditore Alberto Genovese, condannato in via definitiva a 6 anni, 11 mesi e 10 giorni, per due casi di violenza sessuale su due modelle stordite con mix di droghe presso le sue abitazioni, andrà in affidamento terapeutico in una comunità. La decisione è stata presa dalla Procura generale di Milano.

La pena residua, tolto il cosiddetto pre-sofferto, che Genovese deve ancora scontare è inferiore ai 4 anni per questo ha potuto chiedere l’affidamento terapeutico, che si può concedere per pene inferiori a 6 anni.

Genovese era stato a San Vittore dal novembre 2020, dall’arrestato fino a fine luglio 2021, quando era passato ai domiciliari in una comunità per disintossicarsi. Successivamente era tornato in carcere a febbraio per l’esecuzione della pena definitiva, che gli era stata ridotta perché aveva rinunciato a presentare appello dopo la condanna in abbreviato, sulla base delle nuove norme della riforma Cartabia.

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Intanto arriva la notizia che Genovese si è anche sposato. A riportare la notizia è il Corriere della Sera, che spiega che Genovese si è sposato con una donna con cui aveva convissuto alcuni anni. I suoi legali spiegano che il matrimonio fa parte del percorso di uscita dal tunnel della droga. E hanno anche fatto notare che l’imprenditore ha preso questa strada volontariamente, senza le pressioni dei giudici.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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