Napoli, un giovane ingegnere di 32 anni si oppone al furto del motorino e viene gambizzato
Nella tarda serata di mercoledì 29 maggio, un giovane ingegnere di 32 anni con il proprio motorino si reca presso la stazione di servizio di San Giovanni a Teduccio (Napoli) per fare rifornimento di benzina, quando viene aggredito da due malviventi, che vogliono sottrargli il mezzo.
Cercano in tutti i modi si togliergli le chiavi e il mezzo, ma il giovane si oppone e resiste, fino a quando uno dei due rapinatori estrae una pistola e gli spara alle gambe. Il giovane cade a terra ferito, trascinandosi con sè anche il suo motorino. Tutto accaduto mentre la benzina viene erogata e come testimone il benzinaio che resta impassibile. A riprendere l’intera scena sono state le telecamere di sicurezza poste all’interno della pompa di benzina.
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Il giovane è stato soccorso e trasportato all’Ospedale del Mare dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Lo sparo gli ha procurato una frattura ossea al femore della gamba destra. Sulle tracce dei rapinatori ci sono i carabinieri.
«Sono immagini scioccanti, assurde. Si spara in pubblica strada, davanti ad altre persone, senza la minima paura di conseguenze e senza tenere di ammazzare. Si spara per niente, con una cattiveria inaudita, segnale di una deriva violenta che non sembra avere un freno. Ci auguriamo che questi due criminali siano individuati e arrestati al più presto», ha detto il deputato Borrelli.
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