Aereo scomparso un mese fa, ritrovato insieme al corpo del pilota Ivano Montanari. L’uomo aveva una notevole esperienza alle spalle
L’ultraleggero da turismo decollato da Campovolo di Reggio Emilia il 28 gennaio alle 11.22 e scomparso a Pievepelago, sull’appennino modenese è stato individuato all’interno di un canalone. All’interno è stato rinvenuto il corpo del pilota, si tratta di Ivano Montanari, 61 anni.
Il giorno della scomparsa, il pilota aveva comunicato che sarebbe rientrato circa trenta minuti dopo il decollo perché c’era troppa nebbia, ma poi di lui si sono perse le tracce radio. Subito sono partite le ricerche, coordinate dell’aeronautica militare e dalla prefettura di Modena. A causa delle difficili condizioni meteo, le ricerche hanno subito una battuta di arresto, fino al recente ritrovamento. Oggi, lunedì 6 marzo, iniziano le operazioni di recupero del corpo. Impegnati carabinieri, soccorso alpino e vigili del fuoco.
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Ancora non è certo, ma potrebbe essere aperta una inchiesta per scoprire le cause che hanno portato al tragico incidente. Ivano Montanari era un pilota esperto. Aveva preso il brevetto cinque anni fa e alle spalle aveva 300 voli.