Campobasso, donna segregata per 22 anni, la scoperta dopo una segnalazione. Gli aguzzini erano il fratello e la cognata
Una donna di 67 anni è stata liberata dai carabinieri dopo vent’anni di segregazione. I suoi aguzzini erano il fratello e la cognata. All’età di 40 anni la donna era rimasta vedova e il fratello l’aveva ospitata presso la sua abitazione. Dopo qualche anno, la donna è diventata un peso e per questo segregata in una stanza isolata e che si chiudeva dall’esterno, non permettendo alla donna di potersi muovere.
Dopo una segnalazione, i carabinieri di Bojano hanno scoperto che la donna aveva alle spalle “vent’anni e più di privazioni e vessazioni psicologiche e fisiche, raccontando di aver subito percosse, schiaffi, minacce e totale privazione della libertà personale”.
Leggi anche: LECCE: TRUFFA, CORRUZIONE ELETTORALE E ASTE TRUCCATE. IN MANETTE IL SINDACO DI OTRANTO
La donna, infatti, non usciva mai e quelle rare volte che accadeva era sotto stretta sorveglianza della cognata che le impediva anche di parlare. Ora la cognata e il fratello della vittima sono stati denunciati alla Procura della Repubblica.
«La svolta è arrivata grazie a una segnalazione — dice il maggiore dei carabinieri Edgar Pica — a dimostrazione della necessità di denunciare sempre e tempestivamente le violenze, ma soprattutto in questo caso, come in tanti altri dormienti, di non voltare la testa, di ascoltare le richieste di aiuto, anche se velate, di vicini di casa, conoscenti o semplici coinquilini e segnalarle ai Carabinieri, perché solo vincendo il muro dell’omertà si potrà costruire una società migliore che garantisca a tutti gli stessi diritti e ponga fine alle sopraffazioni».
