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Pavia, il nonno di Eitan colpito da una misura restrittiva. Ecco perché

Pavia, il nonno di Eitan colpito da una misura restrittiva appena ha messo piede in Italia Ecco cosa è accaduto

Shmuel Peleg, il nonno del piccolo Eitan, l’unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, appena è sceso all’aeroporto di Malpensa, ieri 7 ottobre, è stato condotto dagli agenti della squadra mobile di Pavia al Tribunale per un interrogatorio di garanzia.

L’uomo, infatti, è stato fermato per dar seguito all’ordinanza di custodia cautelare per il sequestro del nipote dell’11 settembre 2021. Al termine dell’interrogatorio, durato circa tre ore, il giudice ha modificato la misura restrittiva con quella del divieto di dimora nelle province di Milano, Pavia e Varese e il divieto di avvicinamento al piccolo senza previa autorizzazione.

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In serata, Peleg ha lasciato l’Italia per fare rientro in Israele, ma prima di andare ha commentato: «Pensavo di avere diritto di poter stare con mio nipote, di aver fatto una cosa lecita. Il piccolo è sempre stato bene con me, non l’ho mai nascosto, appena siamo arrivati a Tel Aviv ho informato subito la zia Aya e le autorità locali».

Fonte immagine: https://twitter.com/rebeccalandi88/status/1567544016325214209/photo/1

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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