Scuola, proposta la settimana corta. Ecco perché si è arrivati a questa possibilità e qual è la risposta del Governo
L’idea di adottare la settimana corta per tutti gli ordini di scuola, quindi 5 giorni di presenza in aula dal lunedì al venerdì, non dispiace a presidi, studenti e a qualche forza politica. Una simile organizzazione esiste già per molti istituti, ma per le famiglie una estensione della norma potrebbe creare problemi. In molti, infatti, lavorano il sabato e hanno difficoltà nella custodia dei minori.
L’idea di adottare in maniera generalizzata la settimana corta nascerebbe dall’esigenza del risparmio energetico, tuttavia il Governo, che dovrebbe la prossima settimana varare il piano di emergenza per il gas, sembra non aver inserito questo tipo di opzione all’interno delle norme. Dopo due anni di pandemia, in cui la scuola e gli studenti sono stati particolarmente colpiti, rappresenterebbe un ulteriore duro colpo.
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Dunque, si tratterebbe di un nulla di fatto e le scelte di risparmio energetico sarebbero demandate esclusivamente alle scuole o agli enti pubblici, Comuni e Province, che sono i proprietari e i responsabili degli edifici scolastici e del riscaldamento.