Soverato, donna nigeriana picchiata perché chiedeva lo stipendio per il lavoro di lavapiatti che stava svolgendo
Una donna di origini nigeriane è stata aggredita dal suo datore di lavoro per aver chiesto il pagamento dello stipendio come lavapiatti presso il lido dell’uomo. A raccontare la vicenda è stata la stessa donna, che si è recata presso la locale caserma dei carabinieri, ma senza sporgere denuncia.
La donna ha raccontato l’accaduto, che ha anche filmato in diretta, prima che il titolare distruggesse il telefonino. Nel video si vedrebbe la donna prima discutere con l’uomo e poi subire la colluttazione. Anche l’uomo si è recato presso i carabinieri per fornire la propria versione dei fatti.
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Il sindaco di Soverato, Daniele Vacca, ha dichiarato: “Prendiamo in maniera decisa le distanze dall’episodio di violenza avvenuto all’interno di uno stabilimento balneare della nostra città. Soverato ha fatto dell’accoglienza da sempre il suo tratto distintivo ed esprimiamo piena solidarietà alla giovane donna vittima dell’aggressione. Rimaniamo in attesa che le forze dell’ordine facciano chiarezza sull’accaduto, convinti che nessun motivo possa giustificare prevaricazioni e violenze nei confronti di alcuno”.
Poi conclude: “I nostri servizi di politiche sociali rimangono a disposizione per chiunque abbia necessità di qualsiasi assistenza. Un singolo episodio non può danneggiare l’immagine di una città che in più occasioni è stata protagonista di straordinari gesti di solidarietà che contraddistinguono da sempre le persone che vivono e operano in questo territorio”.