Vaiolo delle scimmie, il ministero della Salute prevede possibili quarantene. Il arrivo anche il vaccino allo Spallanzani di Roma
La diffusione sempre più ampia del Vaiolo delle scimmie ha allertato non solo l’Oms che ha decretato l’allerta internazionale, ma anche i singoli Stati. In Italia lo Spallanzani di Roma fa sapere di essere pronto alla somministrazione del vaccino. In una nota si legge: il presidio sarà “presto pronto a partire con il vaccino del monkeypox e attende dal ministero le modalità di reclutamento”.
A comunicarlo è stato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Il vaccino prevede una prima dose e un richiamo da somministrare dopo 2-3 mesi. Prima del via, è necessario attendere le norme per il reclutamento e delle fasce di età.
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Il ministro della Salute Roberto Speranza, in una circolare, ha fatto sapere che: “in specifici contesti ambientali ed epidemiologici, sulla base delle valutazioni delle autorità sanitarie, potrebbe essere richiesta l’applicazione di misure quarantenarie”.
Inoltre, “i contatti stretti devono essere identificati il prima possibile e informati della loro esposizione e del rischio di sviluppare l’infezione”. Per i contatti a basso rischio “è possibile adottare la sorveglianza passiva, autocontrollarsi e informare il proprio medico di famiglia”.