Si infittiscono le fila di Calenda, la Carfagna passa con Azione
Il centrodestra trova l’accordo sui seggi e sulla nomina del premier. A spuntarla è Giorgia Meloni che ottiene 98 seggi a fronte dei 70 della lega e dei 42 di Forza Italia. Ma la vittoria più importante arriva in merito alla scelta del premier. La forza politica all’interno della coalizione che otterrà più voti indicherà il premier.
La coesione del centrodestra potrebbe però essere messa a dura prova dalla situazione che vede coinvolta Matteo Salvini e la lega nel processo di disfacimento del governo Draghi. Il quotidiano La Stampa ha pubblicato delle informazione che deriverebbero direttamente dall’intelligence, secondo le quali ci sarebbero stati incontri tra l’avvocato Capuano e rappresentanti dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, per far cadere il Governo Draghi.
Salvini è intervenuto dicendo: “sono fake news. Noi lavoriamo per la pace. Siamo alleati dei paesi atlantici e democratici ma ciò non significa che non vogliamo buoni rapporti con Putin”. Enrico Letta ha dichiarato: “la situazione è inquietante”.
Nel frattempo cresce sempre di più Carlo Calenda con Azione, a cui nella giornata di ieri si è aggregata Mara Carfagna. Il ministro per il Sud lascia Forza Italia dopo 15 anni. “Lascio Forza Italia e scelgo Calenda per salvare il paese dagli estremismi”