Governo, Draghi risponde alle dichiarazioni di Berlusconi sulle sue dimissioni: «sciocchezze frutto di disinformazione»
Dopo lo scioglimento delle Camere da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di fatto si è aperta la campagna elettorale. I vari partiti si sono dichiarati già pronti per la nuova sfida politica, ma non si sono calmati gli animi su quanto accaduto e soprattutto sul rimbalzo di responsabilità in merito alla caduta del Governo.
Nel corso di un incontro con il direttore di Repubblica, Silvio Berlusconi, ha dichiarato: “Non volevamo far cadere Draghi, ma si è reso indisponibile a un bis. Probabilmente era stanco e ha colto la palla al balzo per andarsene”.
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Le parole di Berlusconi hanno indignato Enrico Letta, che ha detto: “Francamente trovo che un ex presidente del Consiglio che parla così dell’attuale presidente del Consiglio sia fuori da qualunque regola e da un senso normale di garbo istituzionale. L’ho trovato volgare”.
Sul Corriere della Sera sono apparse anche le dichiarazioni di Draghi, che ha detto: «Non sono stanco e non ho colto la palla al balzo. E non è vero che il presidente Mattarella ce l’abbia con me, perché abbiamo condiviso ogni scelta, passo dopo passo». Per Draghi il centrodestra voleva «un governo bis senza i 5 Stelle, destinato a durare un giorno». Tutto il resto, dice Draghi, sono «sciocchezze», frutto di «disinformazione» orchestrato per ragioni elettorali.