Il premier e il Presidente della Repubblica si sono incontrati oggi al Quirinale
Durante l’ultimo consiglio dei ministri il premier Mario Draghi aveva annunciato che avrebbe rassegnato le dimissioni al Presidente Sergio Mattarella. Il capo del governo ha spiegato: “la maggioranza che fino ad ora ha sostenuto questo governo non c’è più”. L’ultimo pezzo del mosaico che avrebbe accelerato questa decisione sarebbe stata la decisione del M5S di non votare la fiducia al decreto aiuti in senato, dopo averla accordata in parlamento. Nonostante l’assenza dei pentastellati, il decreto ha comunque ottenuto la fiducia con 172 sì.
Nonostante questo, Draghi si è recato al Quirinale per comunicare al PDR la sua volontà di dimettersi. Immediatamente la palla è passata nelle mani del Presidente Mattarella il quale avrebbe potuto scegliere se accettare le dimissioni o respingerle. Sergio Mattarella ha deciso per la seconda strada, non ha accolto le dimissioni del premier e l’ho ha invitato a presentarsi alle camere per una valutazione in merito ai fatti successi in senato.
Non sono mancate le reazioni nello scenario politico italiano con Giorgia Meloni che, seguita da Matteo Salvini, ha immediatamente parlato di elezioni. “Elezioni subito. Questo parlamento non rappresenta più gli italiani” ha scritto.
Letta ha invece chiesto che la crisi venisse affrontata in parlamento, mentre Di Maio e Renzi hanno attaccato i pentastellati, auspicando una continuazione del attuale governo senza Conte e i suoi.
Il destino del governo si deciderà mercoledì, giorno in cui sono attese le comunicazioni alle camere.