Crollo Marmolada, identificate tutte le undici vittime grazie all’esame del DNA. Oggi manifestazioni in ricordo delle vittime
Reso definitivo, con 11 morti, il bilancio delle vittime del crollo del ghiacciaio della Marmolada. Il comandante del Ris, Giampietro Lago, nel corso di un punto stampa con il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, a Canazei, ha dichiarato:
“Abbiamo identificato tutte le vittime e assegnato le porzioni cadaveriche rimaste a disposizione. Anche il soggetto che mancava all’appello è stato identificato, abbiamo chiuso il cerchio e fermato il numero delle vittime a 11. A oggi non ci sono elementi per pensare a ulteriori soggetti interessati all’evento incidentale. Le salme saranno riconsegnate solo a ricerche concluse, sono stati ritrovati altri resti e materiale tecnico con grande probabilità riconducibile agli undici morti accertati“.
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Le undici vittime sono: Tre veneti (Filippo Bari, Paolo Dani e Tommaso Carollo); una donna trentina (Liliana Bertoldi); due turisti della Repubblica Ceca (Pavel Dana e Martin Ouda); i coniugi Davide Miotti ed Erica Campagnaro; i fidanzati Manuela Piran e Gianmarco Gallina, e il 22enne Nicolò Zavatta.
Il sindaco di Canazei Giovanni Bernard ha detto: “Ringrazio le amministrazioni e le comunità locali per la vicinanza e la sensibilità che ci hanno dimostrato in questi giorni”. Alle ore 18 di oggi, 9 luglio, è previsto un minuto di silenzio e raccoglimento per ricordare le vittime. Allo stesso orario avrà inizio la messa officiata nella chiesa parrocchiale dall’arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi e dal vescovo di Vicenza, monsignor Beniamino Pizziol.
Inoltre, tra le 18 e le 18.10 gli esercizi commerciali, le imprese e le attività artigianali abbasseranno le serrande in segno di lutto.
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