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Omicidio Willy, dopo la condanna all’ergastolo separati i fratelli Bianchi

Omicidio Willy Monteiro, dopo la condanna all’ergastolo carceri differenti per i fratelli Gabriele e Marco Bianchi

Dopo la sentenza in primo grado con la condanna all’ergastolo per l’uccisione del giovane Willy Monteiro, i fratelli Bianchi sono stati separati: sconteranno la pena in carceri differenti.

Gabriele, 27 anni, resta nel carcere romano di Rebibbia. Marco, 26 anni, è in via di trasferimento in altra sede carceraria. Dopo la lettura della sentenza i due fratelli si sono abbracciati. Forse già immaginavano che le loro strade si sarebbero divise per sempre.

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Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Gabriele lavora in carcere, come volontario, come «aiuto scrivano spesa», mostrando un comportamento corretto. Adesso, i due fratelli dovranno affrontare le ostilità di altri carcerati.

Non pochi sono i problemi già riscontrati. Gabriele avrebbe raccontato al terzo fratello che «Marco sta sempre da solo, si fa i capelli da solo, cucina da solo, lava da solo. Lo chiamano ‘infame’. Ci stanno i bravi e ci stanno quelli non bravi, le merde».

Fonte immagine: https://twitter.com/patriziavt/status/1543921341056827403/photo/1

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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