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Wimbledon, ottavi di finale: Sinner vince sotto gli occhi di Federer, ai quarti c’è Djokovic

Bene anche Norrie. Goffin vince la maratona contro Tiafoe 

Nel giorno del centenario di Wimbledon, Jannik Sinner centra una delle vittorie più importanti della sua carriera contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, nella partita valida per l’accesso ai quarti di finale. 6-1 6-4 6-7 6-3 il risultato, in poco più di 3 ore e mezza di puro spettacolo. 

Le sue parole: “speciale vincere sul centrale nel giorno del centenario”.

La partita si è giocata sul piano fisico e mentale, il bagaglio tecnico non si discute. Nei primi due set lo spagnolo è stato decisamente assente per poi aggiudicarsi il terzo set, dopo aver annullato un match point al tie-break. Nel quarto set l’altoatesino si porta sul 4-1 dopo aver conquistato break nel 5 game. Carlos riesce ad annullare altri due match point nel nono gioco prima che Sinner riuscisse a chiudere sul 6-3.

Alcaraz non è mai riuscito a brekkare Sinner che è stato impeccabile nei suoi turni di servizio, nonostante una percentuale del 57% di prime palle in campo.  

Questa vittoria da a Jannik il pass per i quarti di finale dove se la vedrà con Novak Djokovic che ha sconfitto Tim van Rijthoven in 2 ore e 40 minuti con il risultato di 6-2 4-6 6-1 6-2. I precedenti dicono 2 a 0 per il serbo, ma Sinner ci ha detto nell’ultimo incontro, che le statistiche contano poco riuscendo a ribaltare non solo il peso degli scontri diretti ma anche quello dei bookmakers.

Nole ha dichiarato:” in lui rivedo un po’ me stesso”.

Avanza ai quarti anche Cameron Norrie, ultima speranza per il pubblico di casa, che diventa così il quinto giocatore britannico dell’era open a raggiungere i quarti di finale a Wimbledon. Con un parziale di 6-4 7-5 6-4 supera lo statunitense Tommy Paul. Ai quarti lo aspetta David Goffin, protagonista di una vera e propria maratona contro Frances Tiafoe, che si è conclusa al quinto set dopo più di 4 ore e mezza di gioco. Per il belga si tratta della seconda volta ai quarti, dopo il 2019, anno in cui fu eliminato da Djokovic che poi vinse il titolo nella storica finale contro Roger Federer.

Federer che si è rivisto da spettatore proprio in occasione del centenario di Wimbledon. Un occasione in cui ha potuto salutare i suoi colleghi, in particolare Nadal e Djokovic, e in cui ha dichiarato di voler tornare, magari da giocatore. 

Oggi sul centrale Nick Kyrgios affronterà Brandon Nakashima, dopo la vittoria chiacchierata contro Tsitsipas. Nel tardo pomeriggio Rafael Nadal se la vedrà con Botic van de Zandschulp. 

Umberto Martellotta

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