Oggi Djokovic-Van Rijthoven e Sinner-Alcaraz
È stato un sabato ricco di colpi di scena quello di Wimbledon. Tra i protagonisti della giornata, Rafael Nadal e Nick Kyrgios.
Il campione spagnolo era impegnato nel match contro Lorenzo Sonego, nel quale si è imposto per 6-1 6-2 6-4 in meno di 2 ore. Una partita in cui si è visto un Nadal in grande spolvero, sicuro di sé e dei suoi colpi. È riuscito a stare bene con i piedi in campo e a mostrare un feeling con la palla decisamente migliore. Dall’altro lato un Sonego in evidente difficoltà, soprattutto al servizio dove ha collezionato solo il 64% di prime palle in campo.
Durante la partita c’è stato però un episodio che a detta del torinese avrebbe influenzato la fase finale della partita.
A pochi minuti dalla fine dell’incontro, l’italiano è riuscito a recuperare il break di vantaggio portandosi sul 4-4. A quel punto Rafa, dopo aver discusso già qualche game prima con l’arbitro, ha chiamato il suo avversario a rete per lamentarsi delle urla eccessive tra un punto e l’altro. In seguito il match è ripreso, il maiorchino ha effettuato il controbreak e ha chiuso l’incontro. Tra i due pare ci sia stato un chiarimento a fine partita che però non ha tranquillizzato Sonego che nell’intervista post-partita ha dichiarato: “non siamo in terza categoria, siamo a Wimbledon, non puoi chiamare l’avversario a rete” e poi ha continuato: “Rafa si è scusato ma in quel momento mi ha condizionato”. Dal canto suo Nadal si è giustificato dicendo: “non l’ho fatto con cattiveria, urlava troppo, volevo solo spiegargli questa cosa. Mi sento in colpa, gli ho chiesto scusa”.
Aldilà delle questioni di campo, Rafa approda agli ottavi di finale dove troverà Botic van de Zandschulp.
Gli altri due protagonisti di giornata sono stati Nick Kyrgios e Stefanos Tsitsipas. Nel match, che ha visto trionfare l’australiano, non sono mancate le giocate spettacolari e le provocazioni in stile Kyrgios. Tsitsipas ha accusato l’australiano di essere un bullo. “In ogni partita ha sempre questi atteggiamenti, a me non piacciono i bulli” ha dichiarato il greco. Kyrgios ha risposto dicendo che in certi casi gli atteggiamenti degli arbitri con lui sono molto più severi, riferendosi all’episodio della partita che ha visto tsitsipas colpire uno spettatore con una palla. “Non ho fatto nulla di irrispettoso nei confronti di Stefanos. È stato lui a colpire uno spettatore, io sarei stato squalificato”.
L’australiano con questa vittoria così discussa, accede agli ottavi dove se la vedrà con lo statunitense Brandon Nakashima.
Nella giornata di oggi il numero 1 del seed, Novak Djokovic, affronterà la rivelazione della stagione erbivora, Tim van Rijthoven. Il vincitore affronterà ai quarti uno tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, 40 anni in due. Una sfida per il futuro, i due talenti più limpidi del circuito. I precedenti dicono 2-0 per lo spagnolo, ma le ultime prestazione dell’altoatesino fanno ben sperare.