Pompei continua a stupire, annunciata una nuova eclatante scoperta: trovata una testuggine quasi interamente conservata
Pompei, uno dei siti archeologici più importanti al mondo, continua a stupire. Questa volta, in seguito ad uno studio e scavo condotto dall’Università Orientale di Napoli, dalla Freie Universitat di Berlino e dall’università di Oxford su una dimora lussuosa posta sulla famosa via dell’Abbondanza, sono stati rinvenuti i resti di una tartaruga con all’interno il suo uovo.
Secondo quanto dichiarato all’Ansa dal direttore del sito archeologico Gabriel Zuchtriegel, il ritrovamento è di grande importanza perché «apre una finestra sugli ultimi anni di vita della città», quelli successivi al terremoto «nei quali l’intera Pompei si era trasformata in un grande, pulsante, cantiere edilizio».
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La campagna di scavo, inoltre, sta dando risposte alle numerose domande sorte intorno alla prestigiosa dimora: «è arrivata la prova che questa casa fu effettivamente costruita nella prima metà del primo secolo a. C.» e che apparteneva a «un personaggio eminente della vita pompeiana», hanno dichiarato Marco Giglio dell’Orientale e Monika Trumper dell’Università di Berlino. «Di più ora non si può dire, – aggiungono gli esperti – speriamo nella prossima campagna di scavi, nel 2023, di capirne di più».