Putin e il suo discorso contro l’Occidente e gli Stati Uniti: “le élite europee ballano con un’altra musica”
Vladimir Putin, intervenuto al forum economico di San Pietroburgo, ha pronunciato un duro discorso contro i gli Stati Uniti e i suoi alleati occidentali. Sono diversi i punti toccati dal leader del Cremlino, dalla fine del dominio mondiale degli Usa alle sanzioni contro la Russia.
Nello specifico Putin ha parlato della fine del dominio Usa: “Gli Usa pensano di essere l’unico centro del mondo, ma l’era dell’ordine mondiale unipolare è finita, nonostante tutti i tentativi di conservarlo con qualsiasi mezzo. Dopo aver rivendicato la vittoria nella Guerra Fredda, gli Stati Uniti si sono dichiarati il messaggero di Dio sulla Terra, che non ha obblighi, ma solo interessi, e questi interessi sono sacrosanti”.
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Sulle sanzioni inferte alla Russia, Putin ha detto: “Sono folli e sconsiderate. Il loro scopo è schiacciare l’economia della Federazione russa, ma non non hanno funzionato”. Poi ha aggiunto: “I politici europei hanno inferto un serio colpo alle proprie economie con le proprie mani hanno danneggiato le loro economie. L’inflazione in alcuni Paesi europei ha già superato il 20%”.
Sulla stabilità dell’Unione Europea dice: “L’Unione europea ha perso irreversibilmente la sovranità” mentre “le sue élite ballano con un’altra musica”.
Sulla questione grano ha detto: “non ostacola la fornitura di grano ucraino al mercato mondiale, non abbiamo minato i loro porti”, chiarendo che “La Russia non sceglierà mai il percorso dell’autoisolamento”, anzi “ “aumenterà l’interazione con chi vuole collaborare”.
