Vaiolo delle scimmie. L’Oms avverte sul pericolo contagio in estate in seguito a raduni e festival particolarmente partecipati
L’Organizzazione mondiale della sanità è tornata ad esprimersi sul contagio da Vaiolo delle Scimmie sull’uomo. Secondo l’osservazione condotta dall’Oms, il contagio “si è già diffuso sullo sfondo di diversi raduni di massa. Nei prossimi mesi, molte delle decine di festival e grandi feste in programma forniscono ulteriori contesti in cui potrebbe verificarsi un’amplificazione”.
Dunque, i festival e le feste estive “forniscono anche potenti opportunità per impegnarsi con persone giovani, sessualmente attive e mobili a livello globale per aumentare la consapevolezza e rafforzare la protezione individuale e della comunità”.
Leggi anche: MODENA, BIMBO PRECIPITA DAL BALCONE. ARRESTATA LA BABY SITTER
Kluge, direttore dell’Oms per l’Europa,ha specificato che “la maggior parte delle persone che contraggono il vaiolo delle scimmie avrà una malattia lieve e che si autolimita, ma spiacevole e potenzialmente dolorosa, che può durare fino a diverse settimane”.
L’ultimo bollettino dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) riporta l’aggiornamento dei contagi al 25 maggio. Risultano confermati 202 casi di vaiolo delle scimmie negli Stati membri dell’Ue, compresi Spagna (69), Portogallo (59), Paesi Bassi (20), Germania (16), Francia (12), Italia (9), Belgio (6), Repubblica Ceca (4), Irlanda (2), Svezia (2), Finlandia (1), Malta (1) e Slovenia (1); 136 casi confermati sono stati segnalati al di fuori dell’Ue. Dall’inizio dell’epidemia sono stati confermati 321 casi nell’Ue e 557 nel resto del mondo.