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Strage in Texas: ecco alcuni retroscena. L’eccidio era evitabile. La polizia sotto accusa

Biden in visita ad Uvalde con la First Lady. Il presidente USA in lacrime dichiara: “Agiremo contro le lobby delle armi”

Sono ancora poco chiari i motivi che hanno spinto Salvador Ramos, 18enne texano, che il 24 maggio si è reso protagonista di uno degli episodi di violenza più gravi che la storia degli Stati Uniti conosca. L’uccisione di 19 bambini e un’insegnante all’interno di una scuola locale nella cittadina di Uvalde. Una strage vera e propria durante la quale il killer stesso ha perso la vita. 

In realtà un vero e proprio movente non c’è. Pare infatti che Ramos sia stato vittima di bullismo e venisse preso di mira nella sua scuola a causa della balbuzie. Questo secondo l’amico Santos Valdez avrebbe provocato un grande cambiamento nella personalità dell’amico. Valdez racconta: “Di notte andava in giro in macchina con un amico a sparare con una pistola pallini e iniziava a vestirsi con indumenti militari”.

Un’altro dei suoi migliori amici, Stephen Garcia ha dichiarato: “Salvador era molto cambiato nell’ultimo periodo, vedevo che aveva bisogno di affetto”.

Un altro aspetto drammatico della vicenda è il ritardo nell’intervento delle forze dell’ordine. Pare che la polizia abbia bloccato l’intervento delle forze speciali in quanto l’ufficiale in comando sul posto non riteneva che ci fossero vite in pericolo. Steven McCraw, capo del dipartimento di pubblica sicurezza del Texas, ha ammesso l’errore e ha confermato la mancanza di tempestività nell’intervento. In merito alla strage McCraw ha dichiarato: “Il giovane killer avrebbe comunicato le sue intenzioni in un messaggio inviato attraverso i social ad un’altra persona”. 

A distanza di cinque giorni dall’accaduto, il presidente Biden, si è presentato ad Uvalde insieme alla moglie Jill. Qui, tra le lacrime, ha ribadito di volersi impegnare per porre un freno al traffico e all’utilizzo incontrollato di armi. Dello stesso avviso è il presidente canadese Justin Trudeau che dopo l’episodio del Texas ha annunciato di voler vietare il commercio di pistole.

Umberto Martellotta

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