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Giallo nel Varesotto, mostrano tatuaggi di un cadavere per l’identificazione

Giallo nel Varesotto, mostrano tatuaggi di un cadavere per l’identificazione di un giovane ritrovato privo di vita in strada

Ha i contorni del giallo, il ritrovamento del corpo di un giovane intorno ai 20-30 anni rinvenuto in una piazzola di sosta lungo la statale 336 a Vanzaghello, al confine tra le province di Milano e Varese.

Il corpo del giovane, probabilmente di origine nordafricane è stato rinvenuto con il torso nudo e il viso ricoperto da tumefazioni e cicatrici, che non ne hanno reso possibile il riconoscimento. Sul corpo non sono stati rinvenuti i documenti e le sue impronte digitali non hanno ricondotto a nessun nome.

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Per permettere il riconoscimento sono state diffuse le foto dei tatuaggi del giovane. Tgcom24 ne riporta le descrizioni: il primo sull’avambraccio sinistro con stelle, un cuore e le scritte “I WALID Mama” e la parola “Salwa”; il secondo sul basso ventre con tre stelle, la parola “Prinse” e accanto il simbolo dell’infinito; il terzo, sulla schiena, rappresenta quattro carte da gioco, una palla con il numero 8 e la scritta “L’exTuZg”, il quarto, all’interno del polso, con il simbolo dell’infinito, la parola “HAYAT” e un cuore; l’ultimo, infine, sulla coscia, rappresenta verosimilmente una corona con sotto la parola “King”.

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In oltre, la vittima indossava un anello a forma di teschio con una sola pietra rossa. 

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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