Home » Morte Gigi Bici, c’è una svolta nelle indagini

Morte Gigi Bici, c’è una svolta nelle indagini

Morte Gigi Bici, c’è una svolta nelle indagini: il proiettile che lo ha ucciso coinciderebbe con quello rinvenuto nella casa dell’accusata

Potrebbe esserci una svolta nell’omicidio di Gigi Bici, ovvero Luigi Crisciuolo, che lo scorso novembre fu trovato privo di vita, freddato da un colpo di pistola, davanti alla villa di Calignano di Barbara Pasetti.

Il proiettile che lo ha ucciso, secondo i riscontri della scientifica, sarebbe simile a quello trovato durante i sopralluoghi nella magione della sedicente fisioterapista, in carcere a Vigevano per tentata estorsione, e indagata per omicidio e occultamento di cadavere.

Leggi anche: MORTE DI “GIGI BICI”, SVOLTA DECISIVA NEL CASO DI OMICIDIO DI LUIGI CRISCUOLO

Secondo quanto rilevato dall’analisi, il proiettile che ha ucciso il commerciante combacerebbe non solo con l’ogiva rinvenuta nel giardino della sospettata, ma sarebbe simile anche ad altri proiettili inesplosi ritrovati in un sacchetto di plastica all’interno della casa di Pasetti.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, “Gigi Bici è stato freddato con colpo di pistola calibro 7,65 alla tempia sinistra, a bruciapelo, e ad una distanza molto ravvicinata. La traiettoria del colpo sarebbe dal basso verso l’alto”. Inoltre, sarebbe confermata la tesi che l’omicidio sarebbe stato consumato in auto.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto