La Germania contro l’Italia: “Basta cause per danni nazisti”. Berlino si appella ad una sentenza pronunciata nel 2012
In seguito ad una sentenza del 2012 della Corte internazionale di giustizia dell’Onu, che ha determinato l’immunità giurisdizionale della Germania in riferimento alle cause per danni dei nazisti, Berlino accusa oggi l’Italia di violare tale immunità avendo “i tribunali nazionali italiani, dal 2012, accolto un numero significativo di nuove richieste contro la Germania in violazione dell’immunità sovrana della Germania”.
Berlino denuncia che dopo il 2012 sono “almeno 25 le nuove cause intentate contro la Germania davanti ai tribunali italiani”. Inoltre, aggiunge che “in almeno 15 procedimenti, i tribunali nazionali italiani hanno preso in considerazione e proceduto a richieste di risarcimento contro la Germania in relazione alla condotta del Reich tedesco durante la seconda guerra mondiale”.
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L’Ansa riporta, in una nota, che la Germania fa riferimento anche alla sentenza “del 22 ottobre 2014 della Corte costituzionale italiana, con la quale quest’ultima ha riconosciuto l’obbligo del giudice italiano di conformarsi alla sentenza della ICJ del 3 febbraio 2012 ma, tuttavia, ha sottoposto questo stesso obbligo al ‘principio fondamentale della tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali’ del diritto costituzionale italiano, per consentire alle vittime di crimini di guerra e di crimini contro l’umanità di presentare ricorsi individuali essere presentate contro gli Stati sovrani”.
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