Missili su Kiev durante la conferenza di Guterres, giunto nella capitale ucraina per trovare una soluzione al conflitto
Durante la conferenza dell’alto rappresentante dell’Onu Guterres a Kiev, si sono sentiti due forti boati. Dei missili hanno colpito una zona residenziale della città. A dare le prime informazioni sull’incidente è il sindaco Vitali Klitschko: «Sono stati colpiti i piani inferiori di un edificio residenziale nel quartiere di Shevchenkivskyi. Sul posto ci sono i soccorritori e i medici. Si stanno ispezionando anche le case vicine e si stanno portando fuori le persone. Ci sono feriti ricoverati in ospedale».
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Successivamente si è compreso che i missili erano 5 e il bilancio è di 10 feriti. Il segretario generale dell’Onu era arrivato nella capitale ucraina nel primo pomeriggio. Allo scoppio dei bombardamenti ha dichiarato: «Sono al sicuro ma questo attacco mi ha scioccato». «Sono sconvolto non perché ci fossi io ma perché Kiev è una città sacra sia per gli ucraini che per i russi».
L’incontro con Zelensky si è comunque tenuto per trovare una soluzione di salvezza per chi è rifugiato nell’acciaieria di Mariupol. Durante la conferenza stampa congiunta Zelensky è ritornato sui bombardamenti e ha detto: «Quel che è accaduto la dice lunga sul vero atteggiamento della Russia nei confronti delle istituzioni internazionali, sugli sforzi dei leader russi per umiliare le Nazioni Unite e su tutto ciò che l’organizzazione rappresenta. E quindi serve una risposta appropriata e potente».