Ucraina, bombardata dai russi la stazione di Kramatorsk: oltre 30 i morti. La rete ferroviaria di Lugansk è totalmente distrutta
La compagnia ferroviaria statale ucraina, citata dal Guardian, ha reso noto che due razzi russi hanno colpito la stazione ferroviaria a Kramatorsk, in Ucraina orientale, causando vittime. La stazione, come molte altre nel paese, è utilizzata per evacuare i civili dalle aree dell’Est del Paese.
Il cronista di France Presse sul posto ha riferito – come riportato dal Corriere della Sera – “di aver visto i corpi di almeno 20 persone in sacchi per cadaveri e ha affermato che centinaia di persone erano assiepate nella stazione nella speranza di riuscire a lasciare la città, minacciata da una grande offensiva russa”.
Leggi anche: MASSACRO DI BUCHA, GLI ORDINI AI SOLDATI: «PRIMA LI INTERROGATE, POI LI UCCIDETE»
Nella regione di Lugansk, inoltre, quasi tutto il servizio ferroviario è distrutto. Per far evauciare la popolazione sono stati cocncordati cinque corridoi umanitari. Il capo dell’amministrazione militare regionale, Sergiy Gaidai, ha esortato i residenti locali a non ritardare l’evacuazione.
Lo stesso appello arriva da Iryna Vereshchuk, ministra per la reintegrazione dei territori occupati, che aveva invitato i residenti ad abbandonare le regioni di Lugansk, Donetsk e parte di Kharkiv. Il Donbass è ormai il nuovo fulcro della guerra. Mosca ha ritirato le truppe dal Nord del paese e le starebbe dirottando tutte a Sud, nel Donbass appunto.