Zelensky all’Onu: “vogliamo un tribunale sul modello di Norimberga” per condannare gli orrori commessi dai russi in Ucraina
Il presidente ucraino Zelensky, ieri 5 aprile, ha parlato in videoconferenza, all’Onu e si è concentrato sugli orrori di Bucha perpetrati dai russi anche in altre città. Ha detto Zelensky: “La Russia vuole uccidere più civili possibili, porta avanti azioni terroristiche e sta commettendo i peggiori crimini di guerra“.
Poi lancia all’Onu una vera e propria provocazione: “Dove sono le garanzie che deve dare l’Organizzazione delle Nazioni Unite? Dov’è la pace che il Consiglio di sicurezza deve costruire?”, chiedendo di istituire contro Putin un tribunale sul modello di Norimberga.
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Poi elenca gli orrori commessi dai russi: “Sono stati uccisi nelle case dei loro appartamenti facendo saltare in aria le nonne. I civili sono stati schiacciati dai carri armati mentre erano seduti nelle loro auto in mezzo alla strada. Solo per loro piacere. Hanno tagliato gli arti, gli hanno tagliato la gola gli hanno tagliato la gola, le donne sono state violentate e uccise davanti ai loro figli”.
Prosegue: “L’esercito russo ha cercato e ucciso di proposito chiunque servisse il nostro Paese. Hanno ucciso donne fuori dalle loro case quando hanno appena provato a chiamare chi era vivo. Hanno ucciso intere famiglie, adulti e bambini e hanno cercato di bruciare i corpi. I civili sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco alla nuca dopo essere stati torturati. Alcuni di loro sono stati fucilati per le strade. Altri sono stati gettati nei pozzi”.
Conclude Zelensky: “Se avete solo parole vuote e non potete fare niente per noi”, “l’opzione è smantellare le Nazioni Unite”.