Ucraina, Kateryna Dyachenko, morta giovane promessa della ginnastica. Aveva solo 11 anni. Il cordoglio del mondo dello sport
Kateryna Dyachenko era una giovane promessa della ginnastica. Aveva solo 11 anni, ma la guerra ha fermato per sempre la sua vita. A dare la straziante notizia è stata la sua allenatrice Anastasia Meshchanenkova con un post su Instagram, in cui la sua giovane atleta è ritratta con al colle le medaglie dei suoi successi.
La giovane Kateryna è morta mentre era a casa con la sua famiglia e l’artiglieria russa a fatto crollare la sua abitazione. Anche il padre non ce l’ha fatta, mentre sono sopravvissuti la madre e il fratellino, che però è gravemente ferito.
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La notizia ha fatto il giro del mondo e in molti hanno commentato l’accaduto: «Non posso crederci… la nostra collega ucraina ha condiviso questa terribile tragedia. Questa creatura meravigliosamente tenera è già un angelo», sono le parole della ginnasta bulgara Iliana Raeva, presidente della Federazione nazionale di ginnastica ritmica.
Il giudice di gara di ginnastica ritmica, Lidia Vynogradna, sempre su Instagram ha scritto:
«Aveva molti sogni Katya e una vita fantastica davanti a lei. Ma non potrà mai più esibirsi di nuovo. E’ morta. E’ morta solo perché era sulla strada dell’esercito russo che vuole ridurre in cenere questa eroica città di Mariupol». Poi continua: «Non sarà nemmeno seppellita. Nessuno potrà visitarla al cimitero. Nella mia testa c’è solo l’immagine di una bambina chiusa in una busta di plastica e seppellita in giardino. Questo è l’unico modo in cui le persone possono essere seppellite ora. È davvero immaginabile tutto ciò nel 21esimo secolo?».