Conflitto Russia-Ucraina, le parti vicine sul tema della neutralità ucraina, ma altri punti sono ancora da discutere
Secondo quanto riportato dall’agenzia Tass, Vladimir Medinsky, mediatore della Russia e consigliere del presidente Vladimir Putin, le due nazioni sarebbero concordi sulla neutralità dell’Ucraina.
Per lasciando riservati i contenuti dei colloqui di mediazione, secondo Medinsky “il tema dello status neutrale e della non adesione dell’Ucraina alla Nato è uno dei punti chiave dei colloqui, questo è il punto su cui le parti hanno avvicinato il più possibile le loro posizioni”.
Sulla questione della smilitarizzazione dell’Ucraina i negoziati tra Kiev e Mosca sono, dice sempre Medinsky “da qualche parte a metà strada”.
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Da Kiev, invece, fanno sapere che l’Ucraina non accetterà alcun accordo con la Russia, che possa compromettere la sovranità e l’integrità territoriale della Nazione. Il capo dell’ufficio del presidente ucraino Andriy Yermak ha detto: “La guerra della Russia contro l’Ucraina ha distrutto la struttura della sicurezza non solo europea, ma anche mondiale. Le bombe hanno colpito a 20 km dai confini della Nato nella regione di Leopoli. Nessuno può sentirsi sicuro oggi”.
Conclude: “È chiaro che è necessario costruire un nuovo sistema di sicurezza, in cui il nostro paese possiederà una delle posizioni chiave. E questo non sarà sicuramente il nuovo ‘Memorandum di Budapest'”.