Russia, la Cia sta monitorando l’eventuale uso russo di armi chimiche. Anche il premier inglese Johnson ha espresso timori
La guerra tra Ucraina e Russia prosegue senza soste e in campo vi sono impiegate molte forze e armi. Si è parlato dei droni utilizzati dall’Ucraina e delle armi termobariche della Russia, ma non finisce qui. La Cia starebbe valutando “seriamente” la possibilità che la Russia utilizzi armi chimiche nel conflitto.
A dirlo è stato il direttore dell’agenzia, William Burns, nel corso di un’audizione davanti alla commissione Intelligence del Senato Usa. Ha detto Burns: “Questa è una cosa che, come tutti voi sapete bene, fa parte del comportamento della Russia. Hanno usato queste armi contro i loro stessi cittadini. Ne hanno almeno incoraggiato l’uso in Siria e altrove. Quindi, è una cosa che prendiamo molto sul serio”.
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Della stessa opinione è il primo ministro inglese Boris Johnson che in una intervista a Sky News ha detto: “Iniziano dicendo che ci sono armi chimiche che sono state ammassate dai loro avversari o dagli americani. E così, quando loro stessi impiegano le armi chimiche – e temo che lo facciano – hanno questa sorta di ‘maskirovka’ o falsa storia pronta da usare”.