Mosca: “non miriamo a rovesciare il governo ucraino”. Nelle intenzioni di Putin ci sarebbe solo il riconoscimento di Donetsk e Luhansk
Il conflitto in Ucraina continua senza sosta, nonostante siano stati raggiunti gli accordi sui corridoi umanitari. Secondo Mosca “l’operazione militare speciale non mira a rovesciare l’attuale governo dell’Ucraina o distruggere la sovranità del Paese, ma a proteggere le Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk”.
Ma Zelensky accusa il Cremlino di aver colpito l’ospedale pediatrico di Mariupol: «A Mariupol ci sono bambini sotto le macerie». «Questa è atrocità! Per quanto ancora il mondo sarà complice nell’ignorare il terrore? Avete perso l’umanità!».
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Intanto, continuano i colloqui diplomatici e oggi si è tenuta una telefonata tra Putin e il cancelliere tedesco Scholz, in cui si è discusso della situazione in Ucraina, della questione umanitaria e degli esiti del terzo round di colloqui russo-ucraini.
Inoltre, secondo l’agenzia Novosti, Zelensky avrebbe chiesto a Scholz di organizzare un incontro diretto con Putin.