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Guerra in Ucraina, dal carcere Navalny incita i russi alla protesta

Guerra in Ucraina, dal carcere Navalny, il maggiore oppositore di Putin, incita i russi alla protesta e a scendere in piazza

La guerra in Ucraina non accenna a fermarsi, ma potrebbe durare a lungo anche anni. A dirlo, oggi è il Pentagono, secondo cui «i russi impiegheranno altri 7 giorni per circondare Kiev, e fra 4 e 6 settimane per prendere il controllo del Paese», ma il conflitto «andrà avanti a lungo, anche 10-20 anni, e non avrà un esito positivo per le truppe di Putin».

Questa guerra sta indignando il mondo intero. Manifestazioni di protesta si registrano in tutte le maggiori città di tutti i Paesi, comprese quelle russe. I russi, infatti, scendono in piazza per protestare contro una guerra che definiscono di Putin e non della Russia. Le conseguenze per chi protesta in Russia vanno dalla perdita del lavoro al carcere.

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Tuttavia, la popolazione continua a protestare. Ad incitarla c’è anche l’oppositore russo Alexei Navalny, che dal carcere dove è detenuto ha invitato i russi a organizzare proteste quotidiane. Io suo portavoce, scrive il Guardian ha riferito: “Alexei Navalny chiede alle persone di uscire e protestare contro la guerra ogni giorno alle 19 e nei fine settimana alle 14 nelle piazze principali delle vostre città, ovunque voi siate”.

Il messaggio dice anche: “Putin non è la Russia. E se in questo momento in Russia c’è qualcosa di cui si può essere orgogliosi più di ogni altra cosa, sono quelle 6.835 persone che sono state arrestate perché – senza alcuna chiamata – sono scese in piazza con i cartelli ‘No alla guerra’”.

E conclude: “Se, per porre fine alla guerra, dobbiamo riempire con noi stessi i centri di detenzione e le camionette della polizia, riempiremo con noi stessi i centri di detenzione e le camionette della polizia. Tutto ha un prezzo e ora, nella primavera del 2022, questo prezzo lo dobbiamo pagare noi. Nessun altro. Su, non solo ‘siamo contro la guerra’. Lottiamo contro la guerra”.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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