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Guerra Russia-Ucraina, al sesto giorno non cessano i bombardamenti

Guerra Russia-Ucraina, al sesto giorno non cessano i bombardamenti. Il presidente ucraino Zelensky ha parlato al Parlamento europeo

Il sesto giorno di scontro bellico tra Russia e Ucraina segna ancora bombardamenti e distruzioni. I negoziati della giornata di ieri, 28 febbraio, hanno fatto intendere che è ancora prematuro parlare di pace, anche se uno spiraglio di trattativa sembra essersi aperto.

Proprio oggi il portavoce del Cremlino, Peskov, ha detto che «non ci sono piani per colloqui diretti tra Vladimir Putin e il presidente ucraino Zelensky». Inoltre ha aggiunto che «è prematuro dare valutazioni sui risultati dei colloqui con l’Ucraina» ma ha detto di considerare Zelensky «il legittimo presidente dell’Ucraina».

Quest’oggi, il presidente Zelensky si è collegato con il Parlamento Europeo riunito in seduta plenaria proprio per discutere la delicata situazione dell’Ucraina. Un discoro, quello del presidente ucraino, non letto, ma condotto a braccio, in cui ha parlato delle difficoltà del suo paese e di ciò che la popolazione sta vivendo. Tuttavia, Zelensky ha anche parlato della fierezza del suo popolo che non intende sottomettersi.

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Volodymyr Zelensky ha detto: “Sapevamo che ci sarebbe stato un prezzo da pagare, ma la tragedia che stiamo vivendo è immane. Sono lieto di vedere quest’unità dell’Ue, ma migliaia di persone sono state uccise. Siamo sotto i bombardamenti, sotto l’attacco dei missili: è stata una mattinata tragica, questa. Stiamo dando la nostra vita per la libertà: non sapevo che il prezzo da pagare sarebbe stato così alto”.

Rivolgendosi poi all’Unione Europea ha detto: «vorrei sentire da parte vostra che la scelta dell’Ucraina verso l’Europa venga incoraggiata. Vogliamo essere membri a pari diritti dell’Ue. Stiamo dimostrando a tutti che questo è quello che siamo. Provateci che siete con l’Ucraina. Provateci che non ci lascerete soli e che siete davvero europei. Solo così la vita vincerà sulla morte».

Fonte immagine: https://twitter.com/marcocalonzi/status/1498629982872117251/photo/1

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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