Covid-19: nessuna quarta dose, ma forse vaccino annuale. Ecco il parere degli esperti e del direttore dell’Ema
Non servirà la quarta dose di vaccino contro il Covid. A dirlo è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri: «Escludo categoricamente che serva una quarta dose a breve. Nel tempo dipenderà da quello che ci dirà la scienza sul calo della nostra immunità e sulla circolazione del virus, in un futuro più o meno prossimo. Se a ottobre questo virus ricomincerà a circolare e gli ospedali si riempiranno alcune persone, quelle più a rischio, avranno più bisogno di un richiamo».
Sull’efficacia dei vaccini non c’è alcun dubbio. Tant’è che il direttore generale di Aifa Nicola Magrini, al programma Elisir di Raitre, ha dichiarato: «Il dato con cui erano registrati i vaccini era del 95% di efficacia e questo dato è stato confermato, in molti Paesi, nel primo trimestre di uso reale. Poi c’è stata una graduale e lenta perdita di efficacia nel secondo trimestre che ha portato quindi alla dose booster, anche in presenza di una variante su cui il vaccino aveva perso efficacia. A livello globale la comunità scientifica ha concordemente visto lo straordinario beneficio dei vaccini».
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Sulla quarta dose effettuata da altri paesi, come Israele, ha detto Sergio Abrignani, immunologo dell’Università Statale di Milano: «C’è stata una forma di isteria nell’inseguire una quarta dose ravvicinata. L’ha fatto Israele, anche se poi ha deciso di riservarla soltanto ai fragili. Immunologicamente non serve e non si sa quando servirà. Ad oggi è ragionevole dire che per anni non serviranno richiami. Con i vaccini a mRna abbiamo una protezione dall’infezione intorno al 70%, quindi non sono sterilizzanti ma la protezione dalla malattia è estremamente alta».