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Sale operatorie, l’aumento dei positivi blocca le operazioni meno urgenti

Sale operatorie, l’aumento dei casi blocca le operazioni meno urgenti. La Foce lancia l’allarme sulla necessità di un intervento urgente

L’aumento dei casi e delle ospedalizzazioni per il Covid sta costringendo molti ospedali a rimandare le operazioni non urgenti. Lo scopo è evitare di occupare i posti letto nelle terapie intensive, che si stanno nuovamente affollando di casi Covid.

A lanciare l’allarme è anche il presidente della Federazione degli oncologi, cardiologi e ematologi (Foce) Francesco Cognetti, il quale ha sottolineato l’importanza della vaccinazione: «Anche a questo serve vaccinarsi contro Covid-19: a non intasare pronto soccorsi, corsie e reparti ospedalieri A non finire in terapia intensiva, mettendo seriamente a rischio la propria vita e quella di chi non potrà essere operato perché il letto di terapia intensiva è impegnato».

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Sui ritardi nelle sale operatore e per le diagnosi precoci la Foce ha ricordato che: «In questi due anni abbiamo proposto documenti operativi alle Istituzioni con continui confronti, ma non è stato realizzato nulla per proteggere i pazienti fragili. Nel 2020 sono stati oltre 1,3 milioni i ricoveri in meno rispetto al 2019, sono saltati anche quelli urgenti. I ricoveri di chirurgia oncologica hanno visto una contrazione vistosa ed una diminuzione di circa il 50-80% dell’attività elettiva, cioè programmata, come comunicato dalla Società Italiana di Chirurgia».

Sulla diagnosi precoce dice Cognetti al Corriere della Sera, «Abbiamo più volte chiesto anche il riavvio degli screening anticancro su tutto il territorio nazionale. Nell’autunno 2020 alcune Regioni sono riuscite ad erogare più test rispetto al 2019, mancano però i dati del 2021 per fotografare lo stato attuale. Serve un aggiornamento almeno semestrale per capire in tempo reale le criticità da affrontare. Gli screening sono fondamentali per individuare le neoplasie in fase iniziale e migliorare la sopravvivenza».

Fonte immagine: Tecnologia foto creata da peoplecreations – it.freepik.com

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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