Caso Marò, chiesta l’archiviazione per insufficienza di prove a carico dei due fucilieri della marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre
La Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione del caso che vede coinvolti i due marò italiani Salvatore Girone e Massimiliano Latorre per insufficienza di prove. I due marinai furono accusati dell’omicidio di due pescatori indiani avvenuto nel febbraio del 2012 nelle acque dell’India sud occidentale.
L’azione dei militari fu dettata dalla ferrea convinzione che fossero pirati e di essere sotto il loro attacco. Nonostante le testimonianze dei militari e dei presenti, oggi non vi sarebbero per il procuratore Michele Prestipino e il sostituto Erminio Amelio prove sufficienti per il processo.
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L’Adnkronos aggiunge: “Dagli accertamenti ad ampio raggio disposti dagli inquirenti è emerso inoltre che sulla Enrica Lexie, la nave su cui erano in servizio Latorre e Girone, erano state rispettate le regole di ingaggio: i componenti quando hanno visto avvicinarsi il barchino a 90-100 metri alla nave hanno prima mostrato le armi e poi sparato in acqua”.
Per questo hanno chiesto al giudice delle indagini preliminari di fare cadere le accuse nei confronti dei due militari, “perché il quadro degli elementi di prova raccolti in questi anni non è sufficiente a garantire l’apertura di un processo”.