Contagi nelle scuole, Giannelli: “garantire un testing tempestivo” e “auspico campagne di comunicazione a tappeto sui benefici dei vaccini”
Nei giorni scorsi si è assistito a repentini cambi di procedure per la gestione dei contagi e dei testing nelle scuole, fino a quando non è stato interpellato il commissario straordinario Figliuolo, che ha messo in campo le professionalità mediche dell’esercito per garantire il tracciamento e l’analisi dei tamponi.
Oggi, domenica 5 dicembre, in una intervista al Corriere della Sera, Antonello Giannelli, presidente di Anp, la sigla sindacale dei presidi italiani, chiede tempestività.
“Per ridurre il ricorso alla Dad – dice Giannelli – l’esercito e il generale Figliuolo dovranno essere subito operativi e risolvere due questioni su cui, finora, moltissime Asl hanno fallito, o non sono riuscite fino in fondo. Primo: garantire un testing tempestivo. Secondo: in caso di contagio, far partire all’istante il tracciamento che permette l’individuazione dei contatti del positivo”.
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Inoltre, Giannelli aggiunge: “Se non si migliora qui qualsiasi protocollo per gestire il Covid nelle scuole, salvando le lezioni in presenza, è destinato a rimanere inattuato. Ed è impensabile che sui presidi ricadano anche le inadempienze dei dipartimenti di prevenzione“.
Conclude: “Stiamo entrando nei mesi invernali e i contagi, purtroppo, sono in risalita, anche tra i giovani tra i 5 e gli 11 anni, non vaccinati. I sieri quindi proteggono. Auspico campagne di comunicazione a tappeto sui benefici dei vaccini”.