Scuola, Mario Draghi interviene e blocca la circolare sulla Dad firmata dai ministri della Salute e dell’Istruzione
E’ stato il premier Mario Draghi a bloccare la circolare firmata dal Ministro della Salute e dell’Istruzione che prevedeva la Didattica a distanza con un solo caso positivo in classe. In pochi giorni il mondo della Scuola ha cambiato varie volte le regole alla presenza di casi positivi. Si è passati dalla quarantena con Dad per un solo caso positivo alla quarantena dopo il terzo caso positivo con i T0 e T5, ovvero con tampone al primo giorno e al quinto.
Il ministro Speranza e il ministro Bianchi hanno poi deciso di ritornare alle prime regole, probabilmente rilevando le difficoltà di tanti tamponi contemporaneamente a cui si aggiunge l’alta contagiosità del virus nelle varianti Delta e Omicron.
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L’ultima nota inviata alla scuola fa, dunque, dietrofront: «In considerazione della sopravvenuta disponibilità manifestata dalla struttura commissariale di Figliuolo, potrà essere mantenuto il programma di testing dei soggetti individuati come contatti di una classe o gruppo, da effettuarsi in tempi estremamente rapidi, tali da garantire il controllo dell’infezione».
Il repentino cambio di regole non piace ai presidi. A tal proposito, il presidente dell’Associazione nazionale dei presidi, Antonello Giannelli ha dichiarato: «Troviamo sconcertante che una nota sottoscritta da due ministeri sia sospesa dopo neanche 24 ore e che le disposizioni contenute siano già considerate superate. Attendiamo di vedere come il commissario Figliuolo deciderà di intervenire per rendere finalmente efficienti le Asl e far partire la campagna di testing e tracing che dovrebbe garantire la scuola in presenza».