Pompei, il sito archeologico di nuovo scenario di furti. Ignoto ruba un chiusino in marmo dalla Casa di Sirico
L’ultimo furto al sito archeologico degli scavi di Pompei risale al 2019, quando una giovane decise di staccare tre tessere di un mosaico e scappare via. Il sito archeologico più famoso al mondo ha subito un nuovo scempio. A darne notizia è una nota ufficiale comparsa sul sito del complesso archeologico:
“Lunedì 4 ottobre è stata riscontrata la rimozione di un chiusino in marmo (di circa 20 cm di diametro) pertinente a una bocca di cisterna in un ambiente della Casa di Sirico a Pompei. Il Parco ha prontamente denunciato l’accaduto al presidio interno Carabinieri che hanno avviato le indagini”.
La nota prosegue:
“Nella casa del Sirico, regolarmente aperta al pubblico, sono in corso interventi di manutenzione ordinaria a cura dei restauratori del Parco. Nello specifico il rivestimento marmoreo della bocca di cisterna era stato sottoposto ad un intervento di messa in sicurezza ed erano state messe in opera delle staffe metalliche al fine di garantire un appoggio migliore al chiusino stesso“.
Il Direttore del sito Zuchtriegel, aggiunge: “la Direzione del Parco ha provveduto a denunciare immediatamente il furto alle forze dell’ordine. Sono tuttora in corso verifiche, attraverso l’impianto di videosorveglianza interno per ricostruire l’accaduto, che auspichiamo forniscano elementi per il recupero del reperto”.
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