Il libro di Serena Marotta, “2020 Inchieste”, è un “contributo a non dimenticare” e un impegno verso chi non c’è più
Dopo “Ciao, Ibtisam – Il caso Ilaria Alpi”, e due romanzi: “I sensi – Uomini di un certo tipo” e “Sicile”, è in libreria un nuovo libro inchiesta di Serena Marotta, dal titolo “2020 Inchieste” (ed. Informazione libera). Si tratta di nove casi – alcuni ancora irrisolti – tra giornalisti uccisi e stragi – che fanno parte di una brutta storia indelebile del nostro Paese. Morti che sono ancora avvolte nel mistero. L’autrice ha voluto con questo lavoro dare un contributo a non dimenticare.
“Tornare indietro nel tempo, rovistare negli archivi, ascoltare sentenze, rabbrividire davanti a certe carte, ad ascoltare certe testimonianze – spiega l’autrice – è un lavoro che ti impegna, soprattutto il cuore. Con questo spirito ho voluto scrivere questo libro. Un impegno che è dovuto alle tante persone che oggi non ci sono più. Persone che hanno lottato per avere verità e giustizia o per chi ancora lotta per i propri cari”.
Così ha raccontato la storia di:
- Mauro De Mauro
- Peppino Impastato
- La strage di Ustica
- La strage di Bologna
- Graziella De Palo e Italo Toni
- Giancarlo Siani
- Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
- Maria Grazia Cutuli
- Vittorio Arrigoni
L’autrice
Serena Marotta, classe 1976, è una giornalista palermitana. È laureata il Giornalismo. Ha collaborato con “Il Giornale di Sicilia” e “La Repubblica”. Oggi è direttore responsabile di due testate online di Milano: “361 Daily” e “361 Magazine”.