Nel crollo della funivia il piccolo Eitan è l’unico sopravvissuto. Oggi è iniziato il risveglio, ma “rimane in pericolo di vita”
Eitan, il bambino di soli cinque anni, è l’unico sopravvissuto al crollo della funivia Stresa-Mottarone, avvenuto nel primo pomeriggio di domenica 23 maggio scorso. Nello schianto della cabina, causato dal mal funzionamento dell’impianto e dalla rottura di un cavo, sono morte 15 persone.
I soccorritori hanno assistito ad una scena terribile, in cui alcuni dei corpi dei poveri malcapitati sono stati sbalzati fuori dalla cabina a causa dell’impatto, altri, invece sono rimasti all’intendo del veicolo che si è accartocciato. Il piccolo Eitan, probabilmente protetto dal padre è sopravvissuto all’impatto, ma le sue condizioni sono parse subito molto gravi. Nonostante ciò, i medici hanno dimostrato un cauto ottimismo. Il bambino è stabile e non ha riportato danni cerebrali e al midollo.
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L’ultimo bollettino medico non scioglie ancora la prognosi, ma il direttore generale della Città della Salute di Torino, Giovanni La Valle, ha aggiornato sulle condizioni di salute di Eitan:«Il bambino ha passato una notte tranquilla e l’equipe medica ha iniziato questa mattina l’iter per il risveglio, con la riduzione progressiva dei dosaggi dei farmaci che lo stanno tenendo in coma farmacologico».
HA poi aggiunto: «I nostri psicologici affiancheranno l’equipe anestesiologica quando il bambino si risveglierà e successivamente prenderanno in carico sia il piccolo sia la famiglia. In questo momento il bambino rimane in pericolo di vita e per adesso non sciogliamo la prognosi».
