Home » Manfredi orientato a ritirare la propria disponibilità alla candidatura, guerra a Roma tra Raggi e Gualtieri

Manfredi orientato a ritirare la propria disponibilità alla candidatura, guerra a Roma tra Raggi e Gualtieri

E’ guerra nella Capitale tra l’ex ministro Roberto Gualtieri e Virginia Raggi 

A Roma ormai è guerra senza quartiere tra l’ex ministro Roberto Gualtieri e l’uscente Virginia Raggi. PD e Movimento 5 stelle non hanno trovato la quadra sul nome da sottoporre ai cittadini e andranno alle primarie. Nel frattempo le schermaglie tra i due partiti producono le prime dure polemiche.

Gualtieri promette che sfrutterà il recovery plan per accedere ai fondi per aiutare Roma sprofondata nel baratro negli ultimi anni. La Raggi dal canto suo si affida ai consiglieri capitolini per sottolineare che da Ministro si sia dimenticato della Capitale. E’ doveroso sottolineare che per accedere ai fondi bisogna che ci siano dei progetti, cosa che a dire di Gualtieri non c’erano per nulla.

L’attacco dell’ex ministro si focalizza proprio su questo aspetto. I Grillini si lamentano della mancanza di fondi destinati a Roma, ma dimenticano che erano loro a difendere strenuamente l’ultimo Governo Conte e quindi anche la gestione economica di Gualtieri. Dov’è la verità, ma soprattutto, dov’è la coerenza politica? In un periodo in cui tutto è ritrattabile, anche le idee a servizio della convenienza politica, ci si chiede come si possa far parte delle istituzioni in questo modo. Roma è la città più antica del mondo, merita un modo di fare politica così basso?

Leggi anche–> PD e 5 Stelle al bar 

Domanda lecita che ci riporta al “patto dello shortino” di Napoli, PD e 5 stelle si sono visti per brindare all’unione di fatto ma senza lo sposo! Hanno dichiarato ciò che da mesi sottoscrivono, andare uniti pur di non perdere, ma sottolineano di non avere un nome. Che sia questo un siluro di avvertimento inviato al Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca? Ai posteri l’ardua sentenza. Nel frattempo pare sia avvicini il ritiro della candidatura dell’ex Ministro Manfredi, che ha capito che il Pd napoletano non apprezza la sua candidatura. Due ex Ministri, un sindaco e il presidente della Camera ballano intorno ad un ideale “gioco della sedia” o della poltrona se preferite. E’ questo il vero senso delle candidature a sindaco che la sinistra sta dando.

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto